Diario di una Cotta | Lenzuolo Bianco Batch #12

Una Serie Di Sfortunati Eventi: ho deciso di citare il nome di una famosa serie di romanzi (film e serie TV) per farvi capire che quella di cui vi sto per parlare, la Lenzuolo Bianco, è forse la birra più sfortunata che io abbia mai fatto. La sua sfortuna non comincia da questo batch, ma già prima.

Dovete infatti sapere che questa ricetta di una american wheat al limone ha subito svariate modifiche, andando in meglio ogni volta (ho già la ricetta buona, ma vorrei fare di più) fino ai suoi due batch precedenti. La prima volta infatti avevo dimenticato di aggiornare il peso sulla confezione delle scorze di limone, e non ho potuto usarne quanto previsto da ricetta quindi ho fatto una birra aromatizzata a caso. La volta successiva, volendo presentarla a un concorso, ho voluto darle quella particolarità che l’avrebbe resa diversa, mettendo in dry hopping scorze di limone fresche. Per sicurezza ho deciso di metterci solo due limoni su 50 litri di birra, ma la mia prudenza non è stata sufficiente: il sapore di limone era fortissimo ed ha completamente coperto qualsiasi altro sapore e profumo. Ed eccoci arrivati al Batch #12 di una delle mie birre preferite.

Comincerò la serie di sfortune dicendovi che questo batch non doveva essere la Lenzuolo Bianco ma la Goriziana, la mia Stout. Ho infatti fatto tutta una serie di pianificazioni per fare cadere la cotta il 2 giugno in modo da avere 2 mesetti di tempo prima del concorso al quale volevo iscriverla. Dopo un attento inventario ho fatto un ordine per questa, per la wheat e per una IGA. Sono corso a ritirare di persona l’ordine nella città vicina per riuscire a far combaciare i tempi. E infatti il 2 giugno ero pronto, ho già messo a scaldare l’acqua quando cercando i grani ho notato qualcosa che non andava: ho ordinato 5kg di Pilsner invece di 5kg di Maris Otter. Il piano era fare la Stout, e a fermentazione finita fare la lenzuolo Bianco. Dato l’imprevisto decisi di provare un’altra strada: fare la lenzuolo Bianco, ordinare il malto e appena fosse arrivato brassare la Stout e metterla a fermentare nella cella assieme alla american wheat.

Aggirato il primo problema mi misi all’opera per il nuovo batch di Lenzuolo Bianco: per prima cosa sono dovuto correre a casa a prendere tutti gli ingredienti mancanti (faccio le cotte dai miei genitori infatti), per poi cercare velocemente di cominciare la cotta. Sono riuscito a cominciare il mash con solo un’ora di ritardo e senza intoppi, ottimo. Anche il sparge è andato liscio quindi mi sembrava stesse andando tutto bene. Appena cominciato a scaldare il mosto per la bollitura mi sono reso conto di aver dimenticato a casa anche la bilancia per i luppoli e alcune spezie a causa del cambio programma. Stavolta mi sono fatto portare tutto senza dover correre nuovamente a casa.

Tutta la bollitura è andata bene, fino ad arrivare alle famose scorze di limone. Verso tutto nel hop spider cercando di farle scendere bene con un cucchiaio. Non so bene cosa ho fatto, sta di fatto che l’hop spider si e rovesciato nel mosto riversando luppolo, spezie e scorze di limone nella pentola, che ovviamente non è dotata di altri filtri.

Dopo aver raffreddato il mosto ho cominciato con il travaso: inutile dire che dopo 10 secondo il rubinetto era già intasato. dopo averlo sbloccato ho potuto proseguire, ma ovviamente non ha risolto il problema che si è ripresentato subito dopo. Ho deciso perciò di sanitizzare un passino, smontare metà rubinetto e fare il travaso attraverso il passino. Con molta calma ci sono riuscito, portando il fermentatore nella cella di fermentazione. Dopo aver impostato come target 16°C per i primi giorni, ho pulito tutto e sono andato a casa.

Il giorno dopo sono tornato a controllare ed ecco l’amara sorpresa: la cella ha problemi e non scende sotto i 16.5°C. Per questa prima fase non è un problema, ma lo diventerà al momento del cold crash.

Ora, come uscirà questa birra non lo so, in ogni caso vi terrò aggiornati. Per il momento ho recuperato un altro frigo e lo sto preparando per accogliere il fermentatore.

AGGIORNAMENTO 14/06/2022

Ho ordinato la centralina STC-1000 per il nuovo frigo, e naturalmente causa mia distrazione ho acquistato la versione 24V invece di quella a 220V. Quindi adesso devo farmela sostituire. Questa birra non s’ha da fare.

AGGIORNAMENTO 28/06/2022

Siamo arrivati alla giornata di imbottigliamento, la fine di questa disgrazia è oramai dietro l’angolo. Ma siccome dovevo finire in bellezza questa birra, lo spruzzino che uso per sanitizzare l’attrezzatura si è rotto. Ormai non credo più nelle coincidenze. Per fortuna era con me la mia ragazza Noemi che mi ha dato una mano  a sanitizzare le bottiglie risparmiandomi un po’ di lavoro e facendomi compagnia.

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